Avatar Supremo – SAI BABA
Allah \u00e8 il protettore dei poveri. Non c’\u00e8 nulla all’infuori di Lui.
Guardate a me e io guarder\u00f2 a voi. Abbiate piena fiducia nel Guru. Questa \u00e8 l’unica sadhana. Il Guru \u00e8
tutte le divinit\u00e0.
Sedete in silenzio. Io far\u00f2 il necessario e vi porter\u00f2 alla meta.
Non permetter\u00f2 che i miei devoti cadano. Giorno e notte penso alla mia gente.
La mia tomba parler\u00e0 e si muover\u00e0 con coloro che ne fanno il loro unico rifugio. Sar\u00f2 attivo e vigoroso
anche dalla tomba.
Il mio nome parler\u00e0. La mia mutti (polvere) risponder\u00e0.
Se uno medita su di me, ripete il mio nome, canta le mie azioni e si trasforma in me, il suo karma viene
distrutto. Io rimarr\u00f2 sempre al suo fianco.
Attiro il mio devoto a Me al momento della sua morte, anche se pu\u00f2 morire a migliaia di chilometri di
distanza.
Se uno vede solo Me, ascolta sempre parlare di Me e ripete continuamente “Sai Sai”, con un cuore
traboccante di devozione, ed \u00e8 devoto solo a Me, raggiunger\u00e0 Dio; non deve temere o preoccuparsi per
il suo corpo e la sua anima.
Se uno non assaggia mai il cibo prima di offrirlo a Me, Io sono il suo schiavo.
Non lascer\u00f2 mai nessuno a met\u00e0.
Nella dimora dei miei devoti non mancheranno cibo e vestiti. Come posso permettere che i miei figli
digiunino o muoiano di fame?
Non permetter\u00f2 ai miei uomini di allontanarsi da Me.
Baba parla di s\u00e9<\/p>\n\n\n\n
Al di l\u00e0 di tutte le dualit\u00e0 esiste un Sadguru
Io sono lo schiavo di Dio. Dio \u00e8 il Signore e il Maestro<\/p>\n\n\n\n
Questo \u00e8 un bramino, un bramino bianco, un bramino puro. Questo bramino condurr\u00e0 decine di persone
al subhra marga (sentiero bianco o sentiero della realizzazione del S\u00e9) e le porter\u00e0 alla meta, fino alla
fine. Questa \u00e8 una Masjid bramina.
Brahman \u00e8 mio padre e Maya \u00e8 mia madre. Poich\u00e9 si sono intrecciati, ho ottenuto questo corpo. Io sono
Parvardigar (Dio). Vivo a Shirdi e ovunque.
Tutte le cose sono mie, do tutto a tutti.
Tutto questo universo \u00e8 in me.
Tutto ci\u00f2 che vedete insieme \u00e8 Me stesso. Chi pensa che Baba sia solo a Shirdi non ha visto Baba.
Io guardo tutti allo stesso modo. Non una foglia si muove se non per Mia grazia.
Non mi arrabbio con nessuno. Una madre si arrabbierebbe forse con i suoi figli? L’oceano rimander\u00e0
l’acqua ai vari fiumi?
Non istruisco (nessuno) attraverso l’orecchio. Le nostre tradizioni sono diverse.
Gli insegnamenti di Baba
Siate i veri e propri figli della madre ( Dwarakamai). E riempite completamente la vostra rivista. Cosa ne
sar\u00e0 di noi? La terra torner\u00e0 alla terra e l’aria (il respiro) torner\u00e0 all’aria. Questa opportunit\u00e0 non torner\u00e0.
Abbandonate tutti i desideri e soffermatevi con la mente su Dio-in-tutto. Se la mente \u00e8 cos\u00ec concentrata,
l’obiettivo \u00e8 raggiunto.
Per la Dhyana (meditazione), meditate su di me come Ananda informe e semplice. Se questo \u00e8 difficile,
pensate alla mia forma, proprio come la vedete qui. Pensateci notte e giorno. Con questa meditazione,
la mente si dissolve nell’unit\u00e0. Si perde la differenza tra soggetto, oggetto e atto di contemplazione. Lo
sguardo del Guru \u00e8 pane e latte per il discepolo.
Se mi fate diventare l’unico oggetto dei vostri pensieri e dei vostri obiettivi, raggiungerete il paramartha,
la meta suprema. Guardatemi con attenzione indivisa; anch’io vi guarder\u00f2. Questa \u00e8 l’unica verit\u00e0 che il
mio Guru mi ha insegnato. Le quattro sadhana e i sei sastra non sono necessari. Fidatevi completamente
del vostro Guru. Questo \u00e8 sufficiente.
Rimanete fedeli al vostro Guru con fede incrollabile, quali che siano i meriti degli altri Guru e per quanto
scarsi siano i meriti del vostro.
Non \u00e8 il guru che si fa guru. Siete voi che dovete considerarlo il vostro Guru, cio\u00e8 riporre fede in lui.
Prendete un palo e consideratelo il vostro Guru e vedrete se la vostra meta o il vostro scopo saranno
raggiunti o meno!
Il mio Guru, dopo avermi privato di tutto, mi chiese due penny. Glieli ho dati. Non voleva regali metallici.
Quello che mi chiese fu: 1. Fede (Nishta) e 2. Saburi (Pazienza o allegria). Saburi (pazienza o
sopportazione allegra).
Non si dovrebbe stare in nessun luogo dove si parla male dei santi (o del proprio Guru).<\/p>\n\n\n\n
Se qualcuno si arrabbia con un altro, mi ferisce profondamente. Se qualcuno maltratta un altro, provo
dolore. Se qualcuno sopporta coraggiosamente un abuso, mi sento molto soddisfatto.
Se qualcuno viene a maltrattarvi o a punirvi, non litigate con lui. Se non riuscite a sopportarlo, dite una o
due semplici parole, oppure lasciate il posto. Ma non litigate con lui e non date il contentino. Mi sento
male e disgustato quando si litiga con gli altri\u2026.Non litigare con nessuno; non scandalizzare nessuno.
Quando qualcuno parla male di voi, passate oltre imperturbati. Le sue parole non possono trafiggere il
tuo corpo. Le azioni degli altri avranno effetto solo su di loro e non su di voi. Solo le vostre azioni vi
colpiranno. Se gli altri ci odiano, mettiamoci a cantare il Nama Japa (il nome di Dio) ed evitiamoli\u2026..Non
abbaiare contro le persone; non essere aggressivo. Sopportate i rimproveri degli altri\u2026.Questa \u00e8 la via
della felicit\u00e0. Lasciate che gli altri e il mondo vadano a rotoli, ma non preoccupatevi di questo;
continuate a seguire la vostra rotta. Il mondo mantiene un muro\u2026.. tra s\u00e9 e gli altri. Distruggete questo
muro. Allah Malik (Dio \u00e8 il Signore supremo).
Abbiate riguardo per Rinanubandha. Chiunque o quale creatura venga da voi, non scacciatela, ma
accoglietela con la dovuta considerazione. Date cibo agli affamati, acqua agli assetati e vestiti agli ignudi.
Allora Dio sar\u00e0 contento.
Se qualcuno vi chiede qualcosa, se potete esaudire la richiesta o farla esaudire, fatelo, non dite “no”. Se
non avete nulla da dare, dite un soave “no”; non arrabbiatevi con lui. Se non vi piace separarvi da ci\u00f2 che
avete, non dite falsamente che non avete nulla da dare. Rifiutate di dare in termini educati e dite che le
circostanze e i desideri si oppongono.
Lavorate, pronunciate il nome di Dio, leggete le Scritture. Se evitate le rivalit\u00e0 e i litigi, Dio vi protegger\u00e0.
Non dovremmo mai uccidere un serpente, perch\u00e9 non ci uccider\u00e0 mai a meno che non gli venga
ordinato da Dio. Se Dio lo ha ordinato, non possiamo evitarlo.
Se qualcuno ci rivolge dieci parole, rispondiamo con una sola parola, se rispondiamo. Non combattere
con nessuno\u2026. Chi \u00e8 il nemico di chi? Non dire a nessuno che \u00e8 tuo nemico. Tutti sono uno e lo stesso.
Tra i sei vikara (sentimenti) la gelosia \u00e8 il pi\u00f9 facile da vincere. In questo vikara, non c’\u00e8 questione di
guadagno o perdita (effettiva) per noi stessi. La gelosia (Matsara) \u00e8 l’incapacit\u00e0 di sopportare il profitto e
la prosperit\u00e0 di un altro. Se un altro ottiene fortuna e potere, non riusciamo a sopportarlo e lo
scandalizziamo. Quando subisce una perdita, ci rallegriamo. Ma questo \u00e8 un bene? Quando quell’uomo
raggiunge la prosperit\u00e0, quale perdita abbiamo subito? Ma la gente non considera questo punto. Se lui
ne beneficia, consideriamo noi stessi beneficiati; oppure sforziamoci di ottenere lo stesso bene. Questo
dovrebbe essere il nostro desiderio e la nostra determinazione. Cosa ci ha tolto? Niente! Ha ricevuto la
prosperit\u00e0 che \u00e8 il risultato del suo Karma.
Non accettate mai gratuitamente il lavoro (o la propriet\u00e0) degli altri. Questa dovrebbe essere la regola
della vostra vita.
Dovete sempre aderire alla verit\u00e0 e mantenere tutte le promesse che fate. Abbiate fede e pazienza.
Allora sar\u00f2 sempre con voi, ovunque siate.
Qualsiasi cosa facciate, fatela bene. Altrimenti, non intraprendete.<\/p>\n\n\n\n
Aderite alla vairagya (spassionatezza). Le donne sono un grande pericolo per un asceta: pensa a Dio ed
elimina l’ego. Una persona che non ha superato la lussuria non pu\u00f2 vedere Dio.
Non prendete in prestito per celebrare una festa o un festival o per un pellegrinaggio.
Athithi (ospite) \u00e8 qualsiasi creatura affamata che viene da voi all’ora di pranzo, sia essa un essere umano
o un uccello, una bestia o un insetto. Tutti cercano il cibo. Il vero athithi che ricevete, che non
considerate tale \u2026. Al momento del Kakabali (offerta di cibo ai corvi), portate fuori casa un sacco di riso
bollito e lasciatelo l\u00ec. Non gridate, non chiamate nessuna creatura e non allontanatela. Qualunque sia la
creatura che viene a mangiare, non lasciate che questo disturbi la vostra mente. In questo modo
otterrete il merito di sfamare migliaia di ospiti!
Mangiate poco. Non scegliete una variet\u00e0 di cibi. Un solo tipo, cio\u00e8 un solo piatto, sar\u00e0 sufficiente.
La terra porta semi. Le nuvole piovono su di essi. Il sole invia i suoi raggi e li fa germogliare. Quando
questi germogliano, la terra, le nuvole e il sole continuano il loro felice percorso in tutte le direzioni. Non
esultano per la crescita n\u00e9 si rattristano per la distruzione dei germogli. Se lo siete, quando mai vi potr\u00e0
capitare di soffrire? La Mukti (liberazione) \u00e8 questa assenza di dolore.
Non dobbiamo preoccuparci della bellezza o della bruttezza della persona, ma concentrarci unicamente
su Dio che sta alla base di quella forma.
Ci\u00f2 che Dio d\u00e0 non va mai perso e ci\u00f2 che l’uomo d\u00e0 non dura mai.
Le persone pensano erroneamente di essere diverse l’una dall’altra. Io sono dentro di te e tu sei dentro
di me. Continuate a pensare in questo modo. Allora ve ne renderete conto.
Varie<\/p>\n\n\n\n
Un vero Maestro rimane semplice e senza pretese
Non discutere mai. Rispondi a 10 parole con una sola.
Dio ha paura del male e il male ha paura di Dio.
Ogni volta che 10 persone si uniscono, c’\u00e8 una frizione.
Il denaro dice: “Se mi usi bene, ti servir\u00f2 bene”.
Il cibo (pasto) dice: “Cucinami bene e ti servir\u00f2 bene”.
Uno yogi \u00e8 sempre meglio di un bhogi.
Chi, essendo un re, indossa una veste da mendicante \u00e8 buono.
La gente ha una casa a testa – io non ne ho nessuna.
Il frutto del bene \u00e8 grande; quello del male, molto poco.
Io viaggio per migliaia di chilometri (1Kos = circa 3 miglia) per proteggere migliaia di persone.
Questo (Baba stesso) non \u00e8 servo di nessuno; \u00e8 schiavo solo di Allah.<\/p>\n\n\n\n
Uno dovrebbe essere contento di rimanere come Dio lo tiene.
Si dovrebbe conoscere il Maestro. Altrimenti, perch\u00e9 siete venuti? Per raccogliere torte di sterco?
Si devono conoscere gli abitanti del Wada (rifugio).
Il nome di Allah \u00e8 eterno; Allah \u00e8 tutto in tutti.
Una volta che le corde sono affidate al Sadguru (Maestro assoluto), non c’\u00e8 pi\u00f9 motivo di dolersi.
Nel corpo c’\u00e8 una persona di basso rango (Mahar), che dovrebbe essere allontanata.
O dobbiamo ricorrere a qualcuno o dobbiamo mostrare il sentiero agli altri.
Parole d’oro di Sai Baba (Estratti da Baba – Il Maestro di Acharya E. Bharadwaja. I pi\u00f9 profondi Pranaams
a Sri Bharadwaja, l’autorealizzato).<\/p>\n\n\n\n
Un altro estratto – rilevante per tutti i tempi:<\/p>\n\n\n\n
Curioso di sapere cosa stesse facendo Baba, Nana gli chiese perch\u00e9 stesse esaminando sempre le stesse
monete. Baba rispose: “Beta (caro figlio), \u00e8 vero che ripeto sempre la stessa azione, che ripeto le stesse
parole. Guarda l’albero di mango davanti a te. \u00c8 in piena fioritura. Le foglie sono appena visibili. Se tutti i
fiori dell’albero dovessero diventare frutti, i rami sarebbero in grado di sopportare il peso? Ma non \u00e8
cos\u00ec. La maggior parte dei fiori viene spazzata via dal vento. Molti altri cadono da soli. Solo alcuni di essi
diventano frutti. Di questi, alcuni vengono mangiati da scoiattoli, uccelli o scimmie. In questo modo il
novanta per cento dei fiori non produce frutti. Solo il dieci per cento rimane sull’albero. Non \u00e8 cos\u00ec?”.
Essi concordarono che era cos\u00ec.
Baba continu\u00f2: “Allo stesso modo migliaia di devoti vengono da me. Stanno tutti maturando come buoni
devoti? Molti si ritirano a met\u00e0 strada. Alcuni vengono per soddisfare i loro desideri. Alcuni cercano la
ricchezza. Molti vengono per studiare, per lavorare, per sposarsi o per altri desideri personali. In ognuno
di loro c’\u00e8 qualche difetto o altro. Nessuno viene per amore Mio. Ho una cosa preziosa da offrire nei miei
forzieri. Ma nessuno la cerca. \u00c8 per questo motivo che le sto esaminando (le monete). Tra queste
monete ce ne sono alcune consumate, altre svilite e altre ancora contorte e senza valore”.
“Proprio come sto esaminando i difetti di queste monete, sto anche cercando i difetti tra i devoti che
vengono a Me. Sto cercando di scoprire quali difetti ci sono in queste persone e se, con questi difetti,
possono davvero comprendere la Mia Verit\u00e0. Mi desiderano, ma tutti i loro desideri sono legati a oggetti
mondani. Come possono raggiungermi con questo atteggiamento? Come potete raggiungere la vostra
destinazione se salite su un treno sbagliato che va in un’altra direzione? Mi desiderano, ma non si
sforzano di realizzarmi. Tra coloro che vengono a Me, solo uno su mille si sforza davvero di realizzarmi”.
“Le menti dei “cosiddetti” devoti sono rivolte nelle direzioni sbagliate. Se i loro desideri si realizzano, mi
lodano. Ma quando un desiderio non si realizza, arrivano persino a vilipendermi. Anche quando cercano
di capirmi, nutrono dubbi da capo a piedi. Alcuni Mi abbandonano persino quando i loro desideri
mondani non vengono soddisfatti. Questi non sono affatto devoti sinceri. Sono in realt\u00e0 i peggiori
peccatori. Come possono raggiungermi?”, disse Baba.<\/p>\n\n\n\n
Consegno tutte le mie varie espressioni ai piedi del Signore Sai Bhagawan.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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